La Nazionale olimpica di canoa velocità riparte, destinazione Tokyo 2020/21, dalle cime montuose in Val Senales (BZ). Da ieri 8 luglio fino a sabato 1 agosto, il DT Oreste Perri ha riunito 16 canoisti per riprendere la preparazione dopo il lockdown causato dall’emergenza epidemiologica da Covid-19.
Tra i convocati per il ritiro in altura sono presenti 6 atleti gialloverdi e il tecnico Antonio Scaduto. Tra i più scalpitanti per la ripresa degli allenamenti troviamo Samuele Burgo e Luca Beccaro che, con il pass olimpico in tasca, conquistato l’anno scorso in K2 metri 1000, a pochi mesi dai Giochi nipponici, hanno visto annullare tutto e rimandare di un anno.
Stessa sorte è toccata ai gialloverdi Nicola Ripamonti, Giulio Dressino, Mauro Crenna e Andrea Schera. Per tutto l’inverno si sono contesi l’unico posto disponibile, quello in K1, per presentarsi all’ultimo appello e conquistare il pass olimpico. Lo slittamento di un anno dei Giochi ha rimandato anche i “ripescaggi” olimpici, allungando di un altro anno la sfida tra i quattro canoisti delle Fiamme Gialle.